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IMPIANTI A ENERGIA SOLARE

L'energia del sole è in natura l'energia primaria, necessaria alla vita e all'ecosistema del nostro pianeta.

Scegliere di utilizzare al meglio l'energia solare è ecologico ed economico.


Solare termodinamico

Questa tipologia di impianto prevede dei pannelli posizionati in copertura che sfruttano la radiazione solare per riscaldare l'acqua calda che circola in una serpentina in rame all'interno del pannello. La resa termica di questi impianti è elevata, si raggiungono efficienze superiori all'80%. Si può affermare che quasi tutta l'energia del sole viene convertita in energia termica.
In inverno la resa dell'impianto è minima. Solo in giornate molto soleggiate, i pannelli saranno in grado di scaldare l'acqua calda a una temperatura idonea per gli usi domestici.
Per contro, in primavera e in estate, la resa è molto buona, e non si dovranno affrontare spese aggiuntive per produrre l'acqua calda.
Questi impianti sono sempre convenienti. Per questa ragione, nelle nuove costruzioni, è stabilito per legge di istallarli.
L'unico svantaggio del sistema solare termico è rappresentato dalla necessità di prevedere un serbatoio di accumulo. I pannelli con circolazione naturale hanno l'accumulo integrato. Se si dispone di un locale riscaldato dove posizionare l'accumulo, che ha l'ingombro di un piccolo frigorifero, conviene sempre delocalizzarlo, infatti, durante la notte o nel periodo invernale, l'accumulo posizionato in esterno disperde calore e fa perdere efficienza all'impianto.
Sfatiamo un mito: l'impianto solare termico non è assolutamente idoneo al riscaldamento invernale, nemmeno nelle zone più a Sud, a meno di utilizzare ampie superfici di tetto e isolare molto bene l'accumulo. Questo investimento, però, non paga, perché ha tempi lunghissimi da ammortamento.

Il solare termico può essere utilizzato con successo per costruire una centrale di produzione di energia elettrica. In questo caso i pannelli non hanno la serpentina all'interno, ma sono costituiti da specchi, disposti su supporti rotanti, che dirigono tutta l'energia solare in uno specchio concentratore, situato su una torre, dove circola l'acqua calda, che alimenta una turbina elettrica per la produzione dell'energia. L'acqua calda viene anche stoccata in dei serbatoi, per alimentare la centrale anche di notte o nelle giornate con poco sole.


Solare Fotovoltaico

Questa tipologia di impianto si presta molto bene alla produzione di energia elettrica, tuttavia rispetto alla precedente tecnologia l'efficienza di un pannello è molto inferiore, si aggira attorno al 20%.
L'impianto è composto da pannelli posizionati in copertura, da un inverter che converte la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata e da dispositivi di accumulo, per utilizzare l'energia prodotta anche nelle ore con scarsa insolazione o di notte.
Anche in questo caso la produzione ottimale si raggiunge solo nel periodo primaverile e in estate. In inverno la produzione sarà molto bassa; è errato fare affidamento sul fotovoltaico per riscaldare gli ambienti. L'apporto energetico invernale è infatti trascurabile rispetto alla richiesta di corrente di un impianto in pompa di calore funzionante a regime.

L'impianto fotovoltaico è conveniente solo nel caso in cui l'energia elettrica annua consumata è superiore all'energia prodotta dall'impianto. Diversamente, non si riuscirà ad ammortizzare il costo di istallazione, poiché l'energia in surplus immessa in rete viene pagata molto poco.

La tipologia di pannelli più utilizzata è quella di silicio monocristallino. Tuttavia ci sono altre tipologie di pannelli. Quelli a film sottile sono ideali per il posizionamento in facciata e nelle abitazioni del Sud Italia potrebbero dare un ottimo apporto energetico alla rete elettrica nazionale. Bisognerebbe riflettere sull'utilizzo di questa tecnologia su larga scala, incentivandone l'istallazione. Fin'ora però non sono state fatte ricerche e studi approfonditi sul tema per la mancanza di un piano energetico nazionale che valorizzi veramente le energie rinnovabili.

Il solare fotovoltaico viene impiegato con successo per la produzione dell'energia elettrica su vasta scala. Tuttavia rimane il problema di stoccare l'energia per garantire la continuità del servizio. Attualmente i costi di stoccaggio superano quelli di istallazione del campo fotovoltaico. Solo con l'avvento di batterie di nuova generazione, più economiche, questo sistema potrà soppiantare le centrali elettiche a gas o le centrali nucleari.

INCENTIVI STATALI

Attualmente il massimale di detrazione sull'istallazione di impianti solari termici è pari a 60.000 euro. Nel caso di interventi sulla prima casa, c'è un incentivo del 50%, mentre nel caso di altri edifici, è ridotto al 36%
Da sottolineare che c'è un tetto di spesa massima da rispettare, indipendentemente dal massimale connesso all'incentivo.
Per il calcolo del costo massimo specifico si deve fare riferimeno ai prezziari nazionali redigendo un computo dettagliato dell'intervento